Lui la vide tra la folla, nella sua raffinata eleganza lei si muoveva come una farfalla, consapevole e fiera della sua rara bellezza.
Lui si bloccò muto, attonito, piacevolmente colpito, sensazioni arcane e dimenticate affiorarono dal suo cuore.
La cercava con lo sguardo, come chi cerca l'aria quando gli manca il respiro, lei lo guardava con i suoi occhi scuri incuriosità e lui abbassava gli occhi ad ogni suo visivo contatto.
Maledetta goffa timidezza figlia di un dolore!
Il tempo passava e poi lui capì, lei si fermò all'apparenza, si sa che la stranezza incute sempre indifferenza.
Ma va bene così, la pelle di lui odorava ancora del dolore acre di una delusione.
Va bene così, lui già gioiva solo nel guardarla e contemplarla nella sua incantevole grazia, con la sua luce che abbagliava tutto e quel tutto che diventava d'un tratto il nulla..
Va bene così, a lui è bastato solo questo per sentirsi un uomo ancora vivo.
(foto ® Musumeci Marcello)
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